Cosa fare o dire per essere di conforto
Essere d’aiuto per qualcuno che subisce una perdita può non essere così facile. Tutti ci sentiamo impotenti davanti alla morte di qualcuno e per quanto cerchiamo di razionalizzare una cosa del genere, possiamo dire che non ci sono parole o gesti che sono particolarmente adatti per queste occasioni.
Una delle prime cose che possiamo dire per chi desidera essere di conforto per qualcuno che ha subito un lutto è che già il semplice fatto di essere vicini al nostro amico o al nostro familiare è qualcosa che conta molto. E’ vero, a causa delle limitazioni imposte dal covid-19 non sempre è possibile dare l’apporto che si vorrebbe. Grazie alla tecnologia, comunque, è possibile sopperire in parte a questa difficoltà, effettuando ad esempio delle video chiamate.
Teniamo presente, così come dicevamo, che non sarà necessario dire delle frasi particolarmente elaborate o ricercate, ma piuttosto limitarsi ad esprimere il proprio dolore e la propria vicinanza.
Voler dire a tutti costi qualcosa per consolare potrebbe farci cadere nella trappola di dire qualcosa che andrebbe a sminuire la perdita ed a sortire l’effetto inverso rispetto a quello desiderato.
Offrire aiuto pratico
Una persona che subisce un lutto potrebbe non avere la forza fisica necessaria per svolgere alcune faccende di natura pratica. Tra queste potrebbe essere l’organizzazione del funerale. Ad esempio, l’agenzia funebre Roma Exequia, che ha diverse sedi in Italia, offre dei pacchetti completi che comprendono tutto ciò che riguarda questo evento importante, anche le faccende di natura burocratica, come l’ottenimento di documenti come l’estratto di morte o la cancellazione anagrafica.
L’aiuto può essere offerto anche in altre piccole cose, ad esempio, la preparazione di un pasto, aiutare ad effettuare le pulizie domestiche o ritirare i bimbi dalla scuola, se ce ne sono.
Invitiamo il nostro amico a fare delle lunghe passeggiate con noi, magari immersi nella natura, o comunque lontani dal caos cittadino. Non forziamo le cose. Probabilmente si sentirà spinto a parlare del caro che non c’è più, cosa che potrebbe farlo sentire sempre meglio.
Ricordiamo le cose belle della persona scomparsa. Un problema relativo a chi perde qualcuno di caro a causa di una malattia è che si tende a concentrarsi solamente sugli ultimi momenti di vita, sui giorni più difficili. Quando parliamo delle belle esperienze legate alla persona che non c’è più aiutiamo il nostro amico ad imprimere nella sua mente anche i bei ricordi.
Molto spesso si viene sommersi dall’affetto delle persone soprattutto nei primi giorni successivi alla perdita. L’esperienza insegna che successivamente ognuno torna alla sua vita normale e chi subisce un lutto si ritrova a soffrire terribilmente. Ecco perché diventa fondamentale non smettere di stare vicini al nostro amico.
Prendiamo nota delle date importanti, di quelle in cui probabilmente si sentirà più solo. Per un vedovo potrebbe essere il giorno dell’anniversario di matrimonio. In queste giornate speciali organizziamo qualcosa per farlo sentire meno solo e per dare prova del nostro affetto.