“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro” recita il primo articolo della nostra Costituzione ed è quindi giusto che ogni lavoratore abbia il suo mestiere e sia anche tutelato quando si trovi sul suo posto di lavoro.
Poco importa se sia un cosiddetto “colletto bianco” (impiegato) oppure un “colletto blu” (operaio), il lavoratore in quanto tale deve trovarsi nelle condizioni di esercitare la sua professione in totale sicurezza ed in un ambiente adeguato.
È proprio per far sì che queste regole vengano rispettate al meglio anche da un punto di vista più strettamente sanitario che è nata la medicina del lavoro e quale migliore esempio di questa disciplina se non in una delle città, anche da un punto di vista dell’immaginario collettivo, più industrializzate d’Italia come Milano? Ma andiamo con ordine!
Medicina del lavoro: che cos’è e come può tutelare il professionista
Ma di che cosa si parla esattamente quando si nomina la medicina del lavoro? In pratica si tratta di quella particolare branca della medicina che si occupa di prevenire, sempre meglio che curare recitava un adagio, ed intervenire in caso di malattie causate dal lavoro stesso. Si pensi ad esempio ai problemi polmonari derivanti dal lavoro in cava oppure in fabbrica senza le dovute precauzioni.
La medicina del lavoro è poi in grado di riconoscere i sintomi e delineare una diagnosi basandosi sull’identificazione dell’influenza di agenti come sostanze chimiche, gas di vario tipo, radiazioni o altre fonti di energia fino ad arrivare ai più “classici” virus, batteri e momenti di forte stress fisico e psicologico.
Qualsivoglia tipo di azienda o di datore di lavoro, poi, deve effettuare la Valutazione dei Rischi come scritto sul “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza del Lavoro”. Se durante queste procedure emergono dei rischi per il lavoratore allora è qui che l’azienda chiama un medico specialista che può anche essere assunto direttamente nell’organico di quest’ultima. In ogni caso il datore di lavoro può anche sviluppare delle apposite convenzioni con le aziende sanitarie locali.
Medicina del lavoro: a chi bisogna rivolgersi?
La famosa capitale lombarda è tra le città più industrializzate del Nord Italia e di tutto il resto dello Stivale, come accennato all’inizio, e quindi è più che opportuno trovare un professionista di medicina del lavoro Milano come il dottor Augusto Bastianello!
Il dottor Bastianello è dunque un autentico punto di riferimento nel settore da più di venti anni con controlli rigorosi delle condizioni psicofisiche dei lavoratori e delle loro aziende.
Concentrandosi anche sulle condizioni di idoneità aziendale, il dottor Augusto Bastianello collabora attivamente sia con i datori di lavoro che con i dipendenti al fine di trovare la migliore soluzione possibile in caso di malattie o problemi sul lavoro. Non mancano inoltre corsi di aggiornamento e percorsi di formazione sulle norme antincendio e di primo soccorso.
Oltre a Milano, il dottor Bastianello è poi attivo anche in quella di Pordenone e sono innumerevoli le aziende che lo hanno contattato per la sua professionalità e la sua competenza certificata dopo anni di attività nel settore.