Boscoincittà

Quasi a dispetto del suo nome il Boscoincittà si trova all’estrema periferia ovest di Milano, in fondo alla grande arteria di via Novara.

Il Bosco nacque nell’ambito della nuova cultura verde della fine degli anni ’60, su iniziativa dell’Associazione Italia Nostra, che chiese ed infine ottenne dal Comune nel 1975 la concessione gratuita dell’area, un vasto appezzamento di 350.000 mq di terreno agricolo, da anni in stato di abbandono.
I lavori di realizzazione ebbero inizio effettivamente il 15 Marzo 1974, grazie all’offerta da parte dellaForestale di 30.000 piantine. Tre anni più tardi, nel 1977, sorse il Comitato Amici Del Bosco, per la raccolta di fondi destinati alla gestione del parco, fino a quel momento esclusivamente a carico di Italia Nostra.

Il Boscoincittà, negli anni progressivamente ampliato e dotato di parcheggi, copre oggi complessivamente una superficie di 500.000 mq. E’ un parco atipico, nel quale la parte boschiva, che con 280.000 mq è il doppio di quella “a prati”, è nettamenete prevalente. E’ inoltre ricco d’acqua, percorso in lungo e in largo da diversi fontanili che si intrecciano fino a formare un piccolo lago, dotato di rigogliosa vegetazione e abbondante fauna. Nella fascia più esterna del Bosco, contraddistinta da radure aperte, si trovano anche dei vivai e gli orti del tempo libero, aree a coltivazione guidata assegnate per sorteggio.
Il punto centrale di riferimento è l’antica Cascina San Romano, sede operativa di Boscoincittà. Recuperata e ricostruita dopo un incendio nel 1981, è un centro di documentazione e di ricerca, munito di una biblioteca verde. Vi si organizzano attività didattiche e di volontariato, ma è anche un punto di ristoro e di svago, utilizzabile per feste e grigliate che fino al 1999, anno di recinzione del parco, si svolgevano anche la notte.
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