Giardini di Villa Comunale

Sono situati, insieme alla Villa da cui prendono il nome, nella centrale via Palestro, proprio di fronte ai Giardini Pubblici, di cui costituiscono l’ideale prosecuzione e al tempo stesso l’angolo più intimo e appartato.
I Giardini e la Villa furono realizzattra il 1790 e il 1793dall’architetto Leopoldo Pollack, su commissione del conte Lodovico Barbiano di Belgioioso. La Villa, che in origine si chiamava appunto Belgioioso, fu dimora di Napoleone, del viceré Eugenio Beauharnais (fu detta da allora Villa Reale) e di Radetzky, e dal 1921 è proprietà comunale.
L’edificio della Villa, realizzato con l’idea di portare nel cuore della città l’isolamento tipico delle grandi ville nobiliari di campagna, ha uno schema del tutto inusuale a Milano, analogo a quello degli “Hotels Particuliers” parigini, con la corte rivolta verso la strada e la facciata sui retrostanti giardini. Dal 1921 è sede della Civica Galleria D’Arte Moderna, che ne occupa gli interni (curati dal Piermarini).

I Giardini rivestono un’importanza particolare, poiché furono il primo esempio di giardino all’ingleserealizzato a Milano. Collocati alle spalle della Villa, e da questa isolati dalla strada, hanno un aspetto particolarmente tranquillo e raccolto, anche per via delle dimensioni relativamente piccole (20.000 mq). Contribuisce ad arricchirne la bellezza un laghetto che si sviluppa tra macchie d’alberi, sentieri sinuosi e diversi ponticelli in legno. Completano il quadro numerose statue, costruzioni e tempietti, tra cui la Torre del Conte Ugolino, il Sarcofago di Laura e i templi Delle Parche e D’Amore.
Adiacente alla Villa si trova infine il PAC (Padiglione d’Arte Contemporanea), splendido esempio dell’architettura italiana di metà ‘900, adibito alle esposizioni temporanee organizzate dal Comune.
Una curiosità: l’ingresso degli adulti ai Giardini è consentito solo se accompagnati da bambini.
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