Claudio Borghi: dagli orologi al tempo

Claudio Borghi: verso una nuova teoria del tempo

Claudio Borghi, docente al “Belfiore” di Mantova, pubblica un nuovo libro dove parla delle teorie scientifiche in modo nuovo e accessibile, comprensibile, nella prefazione dell’opera letteraria si legge una spiegazione alla tematica che l’autore tratta con padronanza:  “Dagli orologi al tempo” il lancio di una nuova teoria del tempo, fondata sulla possibilità di sondarne la realtà a partire dall’evoluzione interna dei corpi, in particolare degli orologi. La prospettiva di ricerca, in cui si rovescia l’approccio teorico che assegna al tempo una realtà fisica indipendente dagli strumenti di misura, pronta a un’apertura alle novità importanti, alla luce di una revisione critica di certe assunzioni assiomatiche su cui occorre attentamente tornare a riflettere. Il libro ricostruisce gli scambi di idee dell’autore con esperti in materia di tempo e fisica relativistica, tra cui Carlo Rovelli, Silvio Bergia e Franco Selleri. Molto interessanti le versioni italiane  inserite nel libro  di articoli pubblicati in riviste internazionali di fisica teorica.”

Riflessioni scientifiche sul tempo

Persino Sant’Agostino rivolse la sua attenzione al tempo e ne parla cosi nelel sue “Confessioni” : “Che cosa è dunque il tempo? Se nessuno me ne chiede, lo so bene: ma se volessi darne spiegazione a chi me ne chiede, non lo so: così, in buona fede, posso dire di sapere che se nulla passasse, non vi sarebbe il tempo passato, e se nulla sopraggiungesse, non vi sarebbe il tempo futuro, e se nulla fosse, non vi sarebbe il tempo presente”

Tempo e teologia

Gli orologi scandiscono il tempo, ma esso cosa è davvero? Il mistero dello scorrere e del cambiamento, una diversa visione della realtà da un secondo all’altro, una misura astratta che rivoluziona la vita; un tema che ha coinvolto in tutte le epoche filosofi e studiosi; nel ‘700  Kant, il grande filosofo classificò come dogma quello che era invece per Newton una manifestazione geometrica e matematica egli affermo: ” Il tempo assoluto, vero, matematico, in sé e per sua natura senza relazione ad alcunché di esterno, scorre uniformemente, e con altro nome è chiamato durata”.

L’orologio che portiamo al polso

Indossare un orologio, controllare l’ora sono gesti comuni; anche comperare un orologio ad esempio da cronotop; invece ogni volta che rivolgiamo lo sguardo a un orologio scrutiamo l’infinito sconosciuto celato nel tempo.

 

 

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