La malattia di Alzheimer è una patologia neurodegenerativa che colpisce la memoria, il pensiero e le capacità cognitive, compromettendo la vita quotidiana delle persone affette e dei loro familiari.
Con il progredire della malattia, anche le attività più semplici e abituali diventano sempre più difficili da compiere: questo impatto sulla vita di tutti i giorni può essere particolarmente pesante per gli anziani e le loro famiglie, soprattutto nelle grandi città.
In una città come Milano, ad esempio, è possibile richiedere il supporto di servizi specializzati come Nova Assistenza anziani a Milano: grazie al loro intervento, gli anziani affetti da Alzheimer possono essere seguiti da operatori socio-sanitari qualificati, in grado di offrire un aiuto concreto nella gestione della quotidianità.
Cos’è l’Alzheimer e come colpisce la vita quotidiana
L’Alzheimer è una forma di demenza caratterizzata da un progressivo deterioramento delle funzioni cerebrali: inizialmente, i sintomi possono essere lievi, come piccoli vuoti di memoria o difficoltà nel ricordare i nomi.
Tuttavia, con il passare del tempo, la malattia compromette sempre più le capacità cognitive, rendendo difficile il riconoscimento dei familiari, la gestione del linguaggio e l’organizzazione delle attività di tutti i giorni.
Gli anziani affetti da Alzheimer sperimentano anche cambiamenti nell’umore e nel comportamento, con episodi di confusione, ansia, irrequietezza e, a volte, atteggiamenti aggressivi.
A causa di questi sintomi, gli anziani colpiti da Alzheimer incontrano enormi difficoltà nel compiere anche le attività più semplici, come vestirsi, lavarsi, preparare i pasti o ricordarsi di prendere i farmaci. Spesso hanno problemi di orientamento, faticano a riconoscere i luoghi familiari e possono smarrirsi facilmente, anche all’interno della propria abitazione.
Queste sfide rendono la gestione della vita quotidiana un compito molto impegnativo sia per i malati che per i loro familiari, i quali si trovano spesso in difficoltà nel fornire il giusto supporto senza una guida e un aiuto professionale.
Le difficoltà nel compiere le attività quotidiane
Una delle difficoltà maggiori che gli anziani malati di Alzheimer devono affrontare è la perdita dell’autonomia nelle attività di base. Ad esempio, vestirsi può diventare un’impresa complessa: i malati possono dimenticare l’ordine in cui si indossano i vestiti, possono indossare abiti non adatti alla stagione o sovrapporre capi in modo disordinato.
Anche la cura della propria igiene personale risulta complicata: spesso dimenticano di lavarsi, di fare la doccia o di lavarsi i denti. In questi casi, un aiuto esterno diventa indispensabile per garantire che l’anziano mantenga un livello accettabile di benessere.
Un’altra sfida è la preparazione dei pasti: l’Alzheimer compromette la capacità di pianificare e di seguire i passaggi necessari per cucinare. Inoltre, i malati possono dimenticare di mangiare, perdere la percezione della fame o della sete, o avere difficoltà a riconoscere gli alimenti. Questo comporta il rischio di malnutrizione e di problemi legati all’assunzione di farmaci a stomaco vuoto. L’intervento di un assistente domiciliare può essere di grande aiuto nel preparare pasti equilibrati e nel garantire che l’anziano si alimenti regolarmente.
Anche l’orientamento nello spazio e nel tempo è un problema comune: i malati di Alzheimer possono smarrirsi facilmente, dimenticare dove si trovano o non riuscire a trovare la strada per tornare a casa. Persino l’ambiente domestico può diventare una fonte di confusione: possono non ricordare dove sono riposti gli oggetti, faticare a trovare il bagno o confondere il giorno con la notte. Questa confusione può portarli a sentirsi frustrati e insicuri, influendo negativamente sul loro stato emotivo.
L’importanza dell’assistenza specializzata
Data la complessità delle sfide che l’Alzheimer comporta, un aiuto specializzato è spesso necessario. Gli operatori socio-sanitari formati nell’assistenza agli anziani affetti da demenza possono fornire il supporto pratico e psicologico di cui i malati e le loro famiglie hanno bisogno.
L’assistenza professionale può essere strutturata in base alle esigenze specifiche del malato e della famiglia: gli operatori possono aiutare l’anziano a svolgere attività come vestirsi, lavarsi, preparare i pasti e seguire la terapia farmacologica.
Inoltre, possono coinvolgerlo in attività di stimolazione cognitiva, utili per rallentare il declino delle capacità mentali e mantenere attive le funzioni residue; per la famiglia, sapere che l’anziano è seguito da una figura specializzata può rappresentare un grande sollievo, riducendo lo stress e il carico emotivo legato alla cura del proprio caro.
L’Alzheimer è una malattia complessa che influisce profondamente sulla vita quotidiana degli anziani, rendendo difficile persino le attività più semplici: attraverso cure attente e specializzate, si può garantire ai malati di Alzheimer la sicurezza e l’assistenza di cui hanno bisogno, migliorando la loro qualità di vita e quella delle loro famiglie.