Settore soddisfatto, il gioco legale punta al sorpasso nel 2024

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Come da previsioni, le scommesse sportive online hanno dato nuova linfa al gioco legale, permettendo al settore di chiudere il 2023 con una spesa in crescita del 12,5% su base annua a 1,5 miliardi di euro, contro 1,3 miliardi di euro dell’anno precedente. L’incremento ha riguardato anche la raccolta, passata dagli 11,1 miliardi di euro del 2022 ai 13 miliardi di euro del più recente 2023, con un incremento del 15,1% su base annua.

Per quanto riguarda invece le prestazioni degli operatori, l’analisi leader del settore scommesse online 2023 ci ricorda tutti i player del settore hanno registrato incrementi su base annua, con il record del + 42,3% di Lottomatica e l’eccezione rappresentata da PokerStars (- 12,6%) e Betclic (- 37,3%). Lottomatica si conferma altresì il leader di mercato per raccolta (15,54%) e spesa (18,64%), davanti a Sisal (con percentuali rispettivamente pari al 12,17% e al 14,33%) e a Snai (10,65% e 12,69%). Bet365 è invece il leader per la sola quota di mercato della raccolta, pari al 22,81%, mentre si ferma al 12,06% per quanto concerne la quota di mercato della spesa.

L’andamento del business del gioco legale online in Europa

È peraltro lecito allargare lo spettro di analisi all’intero mercato europeo, con il report dell’European Gaming and Betting Association (EGBA) – che rappresenta le principali società europee di gioco e scommesse online – che afferma come i ricavi lordi combinati del gioco d’azzardo online dei membri siano calati dell’8% a 10,7 miliardi di euro nel 2022. Per la prima volta, inoltre, i ricavi dei casinò hanno superato quelli delle scommesse sportive, rappresentando infatti il 48% dei ricavi online dei membri EGBA.

Il numero totale di puntate online è invece stato di 132 miliardi di euro, con un aumento del 19%. Complessivamente, le puntate online hanno determinato un valore di 184 miliardi di euro, in flessione del 9% annuo: il valore medio delle puntate online su tutti i prodotti (pertanto, non solamente sulle scommesse, dove la media è più alta) è stata pari a 1,40 euro, in calo del 53% rispetto a cinque anni fa: è evidente, in questo dato, il peso che è  attribuibile alla diffusione di giochi con un ticket di ingresso molto più basso (spesso, a partire da soli 10 centesimi di euro).

Passando poi ai dati sui clienti, il report sostiene che il RTP (il return to player, tasso di ritorno al giocatore) si è aggirato mediamente intorno al 94,2%, con 173 miliardi di euro totali di vincite da parte dei clienti. Sono in tutto 31,2 milioni i conti dei clienti online attivi, con un aumento del 5%.

Giungendo infine alla tipologia di prodotto in termini di quota di compartecipazione alle entrate, i casinò rappresentano il 48% del ricavo lordo combinato dei giochi online, contro il 43% delle scommesse sportive. Le entrate conseguite dai casinò hanno rappresentato 5,2 miliardi di euro di ricavi, con un calo annuo dell’1%, mentre le scommesse sportive hanno rappresentato 4,6 miliardi di euro, in calo annuo del 13%.

Si consideri inoltre come le scommesse pre-partita abbiano rappresentato il 62% del totale delle scommesse sportive online, con la conseguente crescita di importanza delle altre varianti, come il live betting sempre più proposte dagli operatori. A proposito di operatori, in Europa sono 22 i Paesi che concedono licenze per il gioco a distanza, per un totale di 267 licenze già rilasciate.

Le scommesse virtuali in agenzia

Un focus è poi attribuibile al business delle scommesse virtuali in agenzia, un mercato che anche nel 2023 si conferma in crescita: sono infatti sempre più i giocatori che hanno scelto di rivolgersi nei mesi a questa fetta di mercato, come ribadito dai dati ufficiali forniti dall’Agenzia delle Dogate e dei Monopoli, elaborati da Agimeg. Stando ai dati, infatti, gli scommettitori hanno speso in agenzia per le scommesse virtuali circa 415 milioni di euro, di cui 68,9 milioni di euro a Napoli, 28,8 milioni di euro a Roma e 23,4 milioni di euro a Milano.

Tra le diverse categorie di scommesse, a chiudere l’anno con un buon livello sono state anche le scommesse ippiche in agenzia, la cui spesa complessiva è stata pari a 45,2 milioni di euro. A Milano è stata attribuita la quota di pesa più elevata, pari a 6,45 milioni di euro, davanti a Roma con 5,2 milioni di euro e Napoli con 4,86 milioni di euro.

Come è iniziato il 2024

Concludiamo infine con un breve cenno su come sia iniziato l’anno per il settore del gioco, per un’evoluzione in chiaroscuro.

Per l’ADM, infatti, il settore dei casinò online ha chiuso il mese di gennaio con una spesa di 236 milioni di euro, in aumento del 15,2% rispetto ai 204,7 milioni di euro spesi a gennaio 2023. Il leader di mercato si conferma Lottomatica con una quota del 21,7% (ex 18,5% un anno fa), davanti a Sisal e Snai.

In calo, invece, il mercato delle scommesse online, che a gennaio ha subito un calo da 180,8 milioni di euro di un anno fa agli odierni 88,2 milioni di euro. Migliora però la raccolta, che passa da 1,22 miliardi di euro di gennaio 2023 a 1,4 miliardi di euro del primo mese del 2024. Anche in questo comparto è Lottomatica a confermarsi leader davanti a Sisal e Snai.

Forte contrazione anche per il mercato delle scommesse in agenzia, con una spesa per il betting di 43,3 milioni di euro contro i 113,9 milioni di euro di un anno, mentre cresce il settore delle scommesse virtuali, da 35,2 milioni di euro a 40,9 milioni di euro.