La formazione possibile di Milan contro Napoli

Oggi alle 20 e 45, a San Siro si scontrano Milan contro Napoli, per la squadra ospite è la prima di tre partite decisive giocate con le prime in classifica, le prossime saranno Roma e Juventus. Il Napoli è in sesta posizione inseguito dalla Lazio, i partenopei hanno ottenuto nelle ultime partite due vittorie e un pareggio. Il Corriere dello Sport annuncia questa possibile formazione delle due squadre ma ci sono dei forse su alcuni giocatori che vedremo dopo. Capire chi delle due squadre è favorita è molto difficile, entrambe le squadre stanno affrontando sfide importanti, su www.betwinner.me potreste farvi qualche idea valutando le diverse quote.

  • MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Tomori, Kjaer, Hernandez; Tonali, Kessie; Saelemaekers, Calhanoglu, Krunic; Leão. Allenatore: Pioli. A disposizione: Tatarusanu, A.Donnarumma, Dalot, Gabbia, Romagnoli, Kalulu, Meitè, Castillejo, Hauge, Diaz. Indisponibili: Bennacer, Mandzukic, Maldini, Ibrahimovic, Rebic. Squalificati: -.
  • NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Fabian Ruiz, Demme, Zielinski; Politano, Mertens, Insigne. Allenatore: Gattuso. A disposizione: Meret, Contini, Mario Rui, Elmas, Bakayoko, Costanzo, D’Agostino, Labriola, Lobotka, Cioffi, Osimhen. Indisponibili: Lozano, Ghoulam, Petagna, Rrahmani. Squalificati: -.

Giocatori recuperati e su cui punta Pioli.

Theo, Calha e Rebic recuperati, credo che Tonali giocherà e che Leao deve migliorare sono state alcune delle tante frasi dette da Pioli in conferenza stampa. Recuperata la risorsa Calhanoglu da riscoprire, infine Kessie può fare tutto.

Il Milan è tornato ad allenarsi con energia dopo il pareggio con il Manchester, non si perdono le speranze per lo scudetto anche se la squadra è impegnata ad andare avanti nel presente, giocare bene le partite e non rilassarsi come è successo contro La Spezia. Dall’ultimo europeo si voleva di più e adesso c’è il Napoli considerata una bella squadra da affrontare.

<<Lo scudetto? Dobbiamo concentrarsi sulla sfida di domani>>

La gara più importante è quella di domani sera. Non possiamo fare dei conti, dobbiamo pensare solo a vincere più partite possibili. Il campionato è ancora lungo e le posizioni sono ancora da decidere. Ci siamo rilassati soltanto una volta a La Spezia, nelle altre partite non è mai mancata la determinazione. Alleno un gruppo di giocatori molto responsabili, un gruppo di qualità. Anche nelle difficoltà numeriche ho la possibilità di contare su giocatori forti. Se giochiamo da squadra e siamo attivi, se collaboriamo, allora possiamo diventare forti. Intensità e qualità devono andare di pari passo per mantenere questi livelli.

<<Il lavoro e la convinzione nelle nostre qualità.>>

Degli inciampi non possono far dimenticare ad una squadra come si gioca, quello che ci ha permesso di essere la sorpresa del 2020. Dovevamo solo rivedere delle situazioni ed avere una squadra molto più compatta. La fiducia non è mai mancata nonostante all’esterno si parlasse di tanta negatività, ma non era così.

Noi speriamo di andare avanti più possibile in Europa League e giocare ogni tre/quattro giorni, puntiamo ad andare avanti fino alla fine. Su quello che fanno gli altri è meglio che commentiate voi.

Ibra è il nostro faro, i leader sono tanti per un motivo preciso

Ibra è il nostro faro ma il Milan è dipendente dal nostro gioco. I leader sono tanti perché riconosciamo un certo modo di stare in campo.

Il Napoli è una squadra che gioca un bel calcio e ha qualità. Ha passato un momento delicato, ma ora si è compattato con il proprio allenatore. Resta una delle compagini più forti del campionato e ci ha sempre messi in difficoltà.