Inizia l’avventura delle milanesi in Europa e San Siro si prepara ad accogliere 65000 tifosi per il ritorno tra le grandi dei nerazzurri dopo 6 anni e mezzo di inferno tra Europa League o addirittura nessuna competizione Europea. Città in fermento per la lunga attesa di un ritorno che vorrà essere festeggiato nei miglioro dei modi, a prescindere dal risultato, per una manifestazione che negli ultimi anni è diventata sempre più prestigiosa, quasi ad oscurare le competizioni nazionali ed esistere veramente, come un club di alto livello, solo con la partecipazione a questa competizione. Il Milan si presenta da squadra di categoria superiore invece nell’Europa League e quasi come una tournee estiva tanto è il piacere delle squadre avversarie che affronterà nel girone quasi ad attendere il diavolo come un momento storico per delle cittadine nei campi dell’est che puntano a fare ottima figura e ai giovani elementi che approfitteranno senza dubbio dei riflettori per lo scatto di carriera tanto agognato. Attesa anche tra gli appassionati adrenalinici del betting con le promozioni delle scommesse e dei migliori casinò mobile per aggiungere quel pizzico di ardore in più che mancava da anni. Ma come arrivano a questo nuovo esordio e che possibilità hanno di proseguire in Europa le squadre di Milano? Vediamolo insieme
Inter, pazza Inter…
Forse più che negativamente, bisognerebbe prendere lo slogan della pazza Inter come fattore di speranza, almeno in Champions League. Tra poche ore andrà in scena lo spettacolo di San Siro e la scala del calcio aprirà il sipario per il match tra Inter e Tottenham. A completare il girone il Barcellona e il PSV Eindhoven per una Champions per niente facile e da preparare con assoluta precisione tattica e mentale. La pazza Inter non sta brillando in campionato, e anzi, le due sconfitte con Sassuolo e la sconfitta interna con il Parma, il pareggio contro il Torino e l’unica vittoria per 3 a 0 contro il Bologna al Dall’Ara, hanno già spento l’entusiasmo di una tifoseria e di una società che si candidava come anti Juve, e quindi capace di gestire il campionato e concludere quest’ultimo tra i primi della classe, forse solo alle spalle dei bianconeri. Fortunatamente non stanno brillando nemmeno la Roma, la Lazio, lo stesso Milan e solo il Napoli sembrerebbe confermare un trend fedele agli ultimi anni. Pazza Inter dunque in Champions, pazza, perché ora ne resta la consapevolezza di non essere ancora grandissima e quindi una consapevolezza che porti a esprimere un gioco di ferro, in modo da ottenere punti importanti nelle partite casalinghe, a partire da stasera, contro il Barcellona e assicurarsi i 6 punti contro gli olandesi del PSV. Lo spettacolo ha inizio e per la pazza Inter ci sperano in tanti.
Milan, giovedì l’Europa League
Anche sul fronte rossonero i numeri non sono impressionanti e dopo 3 partite (rinviata la prima con il Genoa), c’è un po’ di delusione in casa Milan per l’assenza di un gioco distinguibile e fluido e soprattutto per i risultati altalenanti che non danno modo di dare un valore reale agli uomini di Gattuso. Higuain e compagni ce la mettono tutta ma non sempre il risultato è favorevole. Ottima prestazione e vittoria con la Roma ma è ancora difficile da smaltire la sconfitta contro il Napoli dal 2 a 0 a favore dei rossoneri al clamoroso 3 a 2 partenopeo al triplice fischio. Giovedì il Milan sarà in scena in Lussemburgo in casa dello Dudelang, anzi non proprio in casa perché lo stadio è minuscolo per la manifestazione! Poi sarà la volta Betis e dell’Olimpyakos. Per il Milan sarebbe importante onorare la competizione e anche badando alla posizione in A per tornare tra i grandi non farebbe affatto male metter un trofeo europeo in bacheca che manca ormai da più di 10 anni.