Pulizie di primavera: consigli per la pulizia del camino

La primavera, si sa, è il momento ideale per le pulizie da fare una tantum in maniera più impegnativa, andando più a fondo. Il camino è uno degli angoli che durante il periodo più freddo dell’anno riesce a regalare maggiori soddisfazioni, complice l’atmosfera calda e accogliente che consente di realizzare.

La primavera, con l’inizio di un clima più mite e le operazioni di cambio stagione, si rivela l’ideale non solo per effettuare le opere di verifica, pulizia e manutenzione, così da avere il camino nuovamente pronto ed efficiente dopo l’estate, ma anche per valutare un possibile restyling, in modo da renderlo ancora più attraente. I trucchi sono diversi e tra le idee di arredo più interessanti c’è quella di predisporre una ghisa per camino, un oggetto in grado di rendere il camino ancora più unico e originale. La primavera simboleggia un’occasione di rinnovamento, perché non dovrebbe esserlo anche in questo caso?

Perché pulire il camino a primavera

Il camino è famoso per il fatto di essere in grado di creare un’atmosfera impareggiabile, oltre che per essere funzionale nel riscaldamento della stanza e persino per cuocere alcune pietanze come ad esempio le caldarroste o le mele.

È importante essere consapevoli che una mancata manutenzione comporta rischi per la salute, non solo il fatto che la casa potrebbe riempirsi di fumo e fuliggine, causando difficoltà a livello respiratorio. Motivo per cui non va presa alla leggera, anche perché è semplice e richiede pochi passaggi. Come si dice? Minimo sforzo, massimo risultato, sotto tutti i punti di vista!

La pulizia del camino

Il primo passaggio quando si pulisce il camino è quello di rimuovere la cenere e i residui, a cominciare da quelli di legna bruciata che si trovano all’interno del camino. Fondamentale proteggere l’ambiente circostante al camino, prima di effettuare l’operazione, coprendo i mobili con teli anche vecchi. Inoltre, usando la mascherina si evita di respirare le polveri più fini, fastidiose a livello respiratorio.

Una volta rimossi cenere e residui vari, si può procedere con l’operazione di pulizia. Il detergente ideale? Una miscela a base di acqua, aceto e bicarbonato, da inserire in un contenitore con beccuccio spray. Una volta spruzzata sulla superficie del camino va fatta agire per circa per 20 minuti per poi rispruzzarla e lasciarla in posa per altri 10 minuti.

A questo punto si può passare alla rimozione degli strati di sporco che la detersione ha ammorbidito, utilizzando un raschietto o una spazzola con denti ruvidi, utilizzando il buon vecchio e sempre valido olio di gomito.

I residui rimasti da questo passaggio vanno rimossi dalle superfici con un panno asciutto, funzionale anche nel caso degli eventuali aloni. Più delicata la pulizia della canna fumaria, per la quale si può richiedere, proprio come nel celebre film Disney Mary Poppins, l’intervento di un professionista, oppure utilizzando gli spazzoloni predisposti ad hoc, sempre indossando la mascherina per proteggersi dalle polveri più sottili.

Il camino è ora pronto per essere riutilizzato l’anno successivo. Non resta che godersi la primavera sapendo di essere pronti quando servirà averlo di nuovo a disposizione per regalarci emozioni intime e calorose.