L’ultima volta che abbiamo scritto di Spalletti, allenava il Napoli. Adesso è alle prese con le qualificazioni ai mondiali appena raggiunte, le due sfide perse contro la Germania sono un monito ma c’è una nuova possibilità di riscattarsi. Riusciranno gli azzurri a superare ostacolo dopo ostacolo?
Germania, andata e ritorno: le due cronache
L’andata nei quarti tra Italia e Germania, giocata con intensità a San Siro, si è conclusa con una sconfitta per gli Azzurri (1-2). L’Italia era partita bene, trovando il vantaggio al 9’ con un preciso inserimento di Tonali. La Germania ha però reagito nella ripresa: al 49’ Kleindienst ha pareggiato sfruttando una disattenzione difensiva, mentre al 76’ Goretzka ha completato la rimonta con un tiro preciso.
Gli Azzurri hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare, ma non sono riusciti a concretizzarle. Nel finale, Spalletti ha provato a cambiare l’inerzia con i cambi, ma senza successo. Il Ct ha sottolineato come la squadra abbia pagato a caro prezzo alcuni errori e situazioni non sfruttate. Nonostante la sconfitta, il test ha fornito indicazioni utili in vista dei prossimi impegni. Sul piano del gioco, l’Italia ha mostrato sprazzi di qualità, ma servirà più concretezza per affrontare al meglio le sfide future.
L’Italia esce dalla Nations League dopo un incredibile 3-3 in Germania, sfiorando una rimonta epica. A Dortmund, gli Azzurri soffrono nel primo tempo: Kimmich apre le marcature su rigore (30’), poi Musiala (36’) e Kleindienst (45’) portano la Germania sul 3-0. L’Italia sembra spacciata, ma nella ripresa cambia volto.
Kean accorcia al 49’ con un gran destro, poi al 69’ raddoppia con una splendida giocata. La squadra di Spalletti prende coraggio e nel recupero trova il pareggio: al 92’ un tocco di mano tedesco viene segnalato dal VAR e Raspadori trasforma il rigore al 95’. Non basta per la qualificazione: la Germania passa in semifinale, mentre l’Italia, nonostante l’eliminazione, ottiene il primo girone nelle qualificazioni ai Mondiali.
Spalletti elogia la reazione dei suoi, pur ammettendo errori iniziali. Un’Italia a due volti: fragile nel primo tempo, indomabile nella ripresa. Ora testa al futuro, con la voglia di crescere. Tutta la cronaca del ritorno
L’Italia nelle qualificazioni
L’Italia è inserita nel Gruppo I delle qualificazioni (su bcgame Italia), un girone che ha già visto disputarsi alcune partite. La Norvegia ha iniziato con una vittoria schiacciante, mentre Israele ha ottenuto un successo più equilibrato. Estonia e Moldavia, invece, hanno subito sconfitte pesanti. Gli Azzurri, invece, devono ancora scendere in campo, con l’obiettivo di iniziare con il piede giusto. Negli altri gironi, alcuni hanno già preso il via, come il Gruppo G e l’H, dove Finlandia, Polonia, Cipro e Bosnia hanno trovato i primi successi. Altri, invece, devono ancora iniziare, con squadre come Germania, Francia e Spagna pronte a fare il loro debutto. La competizione è ancora lunga e aperta, con molte squadre che cercano di ottenere il pass per la fase finale. L’Italia dovrà affrontare sfide impegnative per conquistare la qualificazione.
Le partite dell’Italia: come sono i suoi avversari?
L’Italia è inserita nel Gruppo I, un girone con avversari di livello variabile. Analizziamo le squadre:
- Norvegia
- Ha iniziato con una netta vittoria per 5-0 contro la Moldavia.
- Squadra fisica e compatta, con giocatori di talento come Haaland.
- Israele
- Vittoria di misura contro l’Estonia (2-1).
- Squadra imprevedibile, capace di buone prestazioni in attacco.
- Estonia
- Sconfitta 1-2 contro Israele nella prima partita.
- Organizzazione difensiva solida ma con limiti tecnici.
- Moldavia
- Pesante sconfitta contro la Norvegia (0-5).
- Squadra meno attrezzata, ma da non sottovalutare.
Le prossime partite dell’Italia:
- 6 giugno 2025: Norvegia-Italia
- 9 giugno 2025: Italia-Moldavia
- 5 settembre 2025: Italia-Estonia
- 8 settembre 2025: Israele-Italia
- 11 ottobre 2025: Estonia-Italia
- 14 ottobre 2025: Italia-Israele
- 13 novembre 2025: Moldavia-Italia
- 16 novembre 2025: Italia-Norvegia