Parco Montestella

Nella zona nord-ovest di Milano, in prossimità del quartiere QT8, si erige il Montestella, noto ai milanesi come ” la Montagnetta“. Nel paesaggio pianeggiante della città è l’unica altura di rilievo (170 metri sul livello del mare), ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di una formazione naturale. È invece una collina artificiale piantumata, formata inizialmente con l’accumulo di macerie provocate dalle bombe della II Guerra Mondiale e con materiale proveniente dalla demolizione degli ultimi tratti dei bastioni, spianati dopo il 1945. Ideatore del parco fu l’architetto Piero Bottoni, che lo dedicò alla moglie Stella, da cui appunto prende il nome. Secondo il progetto originario del 1946, la montagnetta avrebbe dovuto essere ancora più alta, ma a causa di spinte laterali del terreno che minavano la sicurezza dei vicini edifici, fu limitata agli attuali 45 metri.

Il Parco Montestella, che copre una superficie complessiva di 370.000 mq, presenta una gradevole varietà di zone boschive e prati. È realizzato su terrazze a gradoni che si innalzano progressivamente, collegate da una strada panoramica che, girando tutt’attorno al monte, ne raggiunge la sommità. Da qui si può godere una splendida visuale della città e del suo hinterland e, con condizioni di visibilità favorevoli, anche di tutto l’Arco Alpino fino agli Appennini.
Nella parte bassa del parco si trovano inoltre un piccolo parco giochi e delle aree attrezzate per calcio, basket e pallavolo.
Adiacente al Montestella vi è infine il Campo Sportivo XXV Aprile, destinato all’atletica leggera, al tennis e alle bocce.