El dia de los muertos, ossia il giorno dei morti, è stato proclamato nel 2008 come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Il giorno coincide con la ricorrenza della religione e della chiesa cristiana cattolica ma il suo svolgimento, così come le sue usanze, le sue tradizioni ed i suoi costumi sono diametralmente opposti rispetto quelle delle onoranze funebri Roma.
Il giorno dei morti è così amato e simbolico a causa del suo clima esuberante, festoso ed assolutamente sgargiante e variopinto! Tra i suoi simboli iconici, spesso anche tatuati dai seguaci più assidui del culto precolombiano da cui prende origine la festa, c’è il teschio, chiamato calavera.
Il significato dei teschi, perché sono tanto amati e tanto condivisi
I calaveras nascondono un significato molto profondo, il quale racchiude il senso e l’obiettivo di tutta la festa dei morti. Secondo il culto azteco e dei Maya, la vita è eterna e la morte è solo un momento veloce e transitorio che segna il passaggio dalla vita terrena a quella ultraterrena. La morte non spegne l’anima ma la fortifica e la consolida, per questo non deve essere temuta bensì abbracciata, aspettata ed amata. Quando una persona muore, quindi, secondo questa cultura è giusta festeggiare perché tale persona sta gioendo e si sta innalzando di livello, perché sta finalmente entrando in una vita ancora più gaudiosa e soprattutto eterna.
I calaveras, quindi, tante volte vengono cucinate e regalate in segno di offerta. Di fatto, i teschi di zucchero sono uno dei dolci più importanti e diffusi durante tale ricorrenza in tutta l’America Latina. Colui che riceve tali dolcetti di zucchero, per l’appunto, è come se ricevesse un promemoria: quello di vivere la vita al massimo, di assaporarne ogni secondo e di non sprecarlo, di fronteggiare i problemi con ottimismo e di aspettare con serenità la morte, senza temerla in alcun modo.
La ricetta dei teschi di zucchero, ecco come si preparano
INGREDIENTI
(La quantità varia in base la grandezza. Circa 10 teschi di zucchero grandi, dal diametro di 15/20 cm; circa 40 teschi dalla grandezza intermedia; oltre 200 per piccole grandezza, dal diametro da 1cm o 2cm).
- 5kg di zucchero
- Circa 300/400g di meringhe in polvere
- 2 bicchieri d’acqua
- Stampini a forma di teschio dalla grandezza desiderata
PROCEDIMENTO
Il procedimento è davvero veloce e semplice. Una ricetta economica, veloce e pratica, davvero alla portata di tutti! Perfetta da preparare non solo durante il giorno dei morti, ma anche ad Halloween e a Carnevale. I bambini ne andranno matti.
Bisognerà prendere una ciotola molto ampia in cui mischiare e amalgamare gradualmente con l’acqua lo zucchero e le meringhe in polvere. Bisognerà fare questo fin quando non termineranno tutte le proporzioni indicate negli ingredienti. Dopo che si sarà composta la pasta, dovrà riposare un po’ e poi potrà essere lavorata a mano e stesa con il mattarello. Una volta ottenuto un composto umido e liscio, si potrà procedere con le formine, ricavando i vari teschi. I teschi dovranno riposare al freddo minimo 8 ore. Dopodiché, potranno essere decorati con il colorante colorato, con il gel e con ciò che più si desidera.