La Scala

Cenni storici
Sorge fra il 1776 e il 1778 in luogo della chiesa S. Maria alla Scala, di epoca viscontea (fine ‘300) per volont� di Maria Teresa d’Austria. Rinnovata nel corso del XIX secolo, fu semidistrutta nel 1943 dalle bombe americane. Gi� il 25 aprile del 1945, all’ordine del giorno della municipalit� meneghina viene posta la ricostruzione di quello che a ragione viene considerato il suo fiore all’occhiello, il suo titolo nobiliare, che nel secolo precedente aveva reso fama a Milano in tutta Europa.

Rilevanza artistica
L’architetto incaricato dagli asburgici, Giuseppe Piermarini ne fa una sede teatrale tecnicamente all’avanguardia specialmente per l’acustica. La facciata non risulta particolarmente appariscente poich� progettata per affacciarsi su una via stretta. All’interno invece la sala lignea racchiusa in quattro ordini di palchi e due gallerie, osserva un palco fra i pi� grandi mai progettati in Italia (720 m2). La Scala rappresenta l’aristocrazia del teatro musicale italiano. A testimoniarlo una lunga serie di prime rappresentazioni di opere celeberrime di autori protagonisti della storia della musica.

Curiosità
La Scala � per cos� dire, nata dal fuoco. Nell’edificio oggi detto Palazzo Reale, infatti, c’era il Teatro di Palazzo Ducale che un incendio aveva distrutto nel 1776, a sua volta preceduto dal Teatro Ducale andato in cenere nel 1708, il quale aveva preso il posto del Regio Ducale Teatro, divorato dalle fiamme nel 1699. Tre incendi sempre nello stesso edificio(l’ultimo forse provocato da un prete, don Vincenzo Brusati, che sembrava voler fare un bel fal� di tutta la nobilt�) suggeriscono a Maria Teresa d’Austria di situare il nuovo Teatro Grande, come in un primo tempo si pens� di chiamarlo, altrove, se pur a breve distanza.