Giardini della Guastalla

Affacciati su via Francesco Sforza, proprio di fronte all’Università Statale, i Giardini della Guastalla sono tra i meno estesi di Milano, con soli 12.000 mq di superficie. Questo piccolo e suggestivo angolo di verde nel cuore della città detiene però un’importante primato: si tratta infatti del più antico giardino pubblico di Milano.

Fu fondato nel 1555 insieme all’omonimo Collegio dalla contessa Paola Ludovica Torelli 

della Guastalla, allo scopo di fornire un’educazione adeguata a fanciulle nobili ma decadute.
Fino al 1939, anno in cui fu restaurato e aperto al pubblico, il Giardino era unito al Parco Sormani. La speculazione edilizia cancellò questa fascia continua di verde storico, aprendo l’attuale via Andreani tra i due parchi, e costruendo su ogni area disponibile.
Tipico esempio di giardino all’italiana, i Giardini della Guastalla ospitano al loro interno, dove originariamente si trovava un laghetto, un vero e proprio gioiello barocco: una grande vasca peschieradell’inizio del ‘600, formata da due terrazzi comunicanti attraverso quattro rampe di scale e arricchita da balaustre in pietra e una ringhiera in ferro.
Tra gli altri elementi monumentali troviamo, attorniati da alberi secolari, un’edicola seicentesca che contiene una nicchia con il gruppo statuario della Maddalena assistita dagli Angeli e un tempiettoneoclassico opera di Luigi Cagnola.
All’esterno del giardino, tra le vie San Barnaba e Guastalla, è posta una pregevole fontana.
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