
Si tratta di un bacino d’acqua artificiale di2,5 km di lunghezza, largo circa 300 m e con una profondità media di 3. E’ alimentato da una falda freatica, e per mantenere stabile il livello dell’acqua, che è 108 m su quello del mare,
vengono utilizzati dei canali di scarico nel fiume Lambro. Originariamente raccoglieva acqua anche dal naviglio Martesana, di cui in seguito venne chiuso l’accesso per problemi di inquinamento.
L’Idroscalo, costruito nel 1928 sull’area di una cava di ghiaia e sabbia, fu voluto dal regime fascista come scalo per gli idrovolanti, considerati allora erroneamente la nuova risorsa militare strategica del futuro, e di fatto non fu mai utilizzato a questo scopo. Divenne invece fin da subito il “mare dei Milanesi”, affollata meta dei bagnanti nella stagione estiva, e sede tuttora di attività e manifestazioni sportive agonistiche, soprattutto motonautica e canottaggio, a cui si può assistere da apposite tribune.
L’Idroscalo, costruito nel 1928 sull’area di una cava di ghiaia e sabbia, fu voluto dal regime fascista come scalo per gli idrovolanti, considerati allora erroneamente la nuova risorsa militare strategica del futuro, e di fatto non fu mai utilizzato a questo scopo. Divenne invece fin da subito il “mare dei Milanesi”, affollata meta dei bagnanti nella stagione estiva, e sede tuttora di attività e manifestazioni sportive agonistiche, soprattutto motonautica e canottaggio, a cui si può assistere da apposite tribune.
Negli anni seguenti al II� conflitto mondiale, l’Idroscalo subì un lento declino, in parte abbandonato a sé stesso e in parte oggetto dei più disparati progetti, tra cui quello di farvi un autodromo, mai realizzato. Negli anni ’60 fu dotato di una pista di go-cart, poi scomparsa.
Oggi, dopo anni di lavori e di ristrutturazioni, con il potenziamento delle attrezzature sportive e di ristoro, il risanamento delle acque e la sistemazione del parco circostante, si presenta completamenterecuperato e rinnovato. Adibito anche alla pesca, al di fuori dei recinti sportivi e della darsena, è popolato da una ricca e variegata fauna ittica. E’ dotato inoltre di una spiaggia attrezzata per la balneazione, la riviera di Milano, posta nell’angolo di nord-est. Alcune piscine consentono un’alternativa più sicura rispetto alle acque del bacino che, seppur tranquille, sono da affrontare con prudenza per via del notevole differenziale termico tra la superficie e le gelide acque sorgive del fondo.
Col nuovo nome di Idropark Fila, ospita nella stagione estiva i Filacamp, settimane sportive speciali per i ragazzi, con l’intervento di istruttori qualificati e di grandi campioni dello sport.