Pietanza antica della tradizione meneghina
La Cassoeula è una pietanza della tradizione lombarda e tipicamente invernale, spesso accompagnata da polenta o pane casereccio; i due ingredienti principali di questa prelibatezza sono la verza e il maiale, storicamente parlando è senza dubbio un piatto antico e povero, molto gustoso e calorico, nato intorno ai primi del ‘900; esattamente quando verso la fine dell’inverno si chiudeva anche il periodo della macellazione negli allevamenti di suini; quindi i contadini cercavano di fruire di ogni parte dell’animale, infatti la ricetta originale comprende anche l’aggiunta di cotenne, piedini e orecchie, ben lavati e raschiati, non era presente la salsa di pomodoro.
Ingredienti e preparazione
Dosi per sei persone:
1,5 kg di verze
800 grammi di costine di maiale
12 verzini (salamelle)
200 grammi di carote
200 grammi di sedano
100 grammi di cipolla
50 grammi di burro
un cucchiaio di salsa di pomodoro
1 bicchiere vino bianco secco
brodo di carne
Consigliata casseruola antiaderente grande
Procedimento
Molti eseguono questa ricetta con cotture separate, ovvero cucinando gli ingredienti in maniera singola, e mescolandoli a fine cottura; ma anche l’esecuzione con cottura globale offre un risultato squisito. Per prima cosa vanno messe a soffriggere le verdure tagliate finemente, dopo una rosolatura a fuoco medio per circa 5 minuti vanno aggiunte le costine, appena saranno dorate si buttano nella casseruola anche i verzini, si lascia rosolare ancora una decina di minuti a fuoco basso, rimescolando di continuo; sfumare con il vino e aggiungere le verze e il pomodoro, mescolare e lasciar amalgamare per un paio di minuti, sempre a fuoco dolce, allungare con il brodo e coprire la casseruola con il coperchio, lasciare cuocere ancora una quindicina di minuti a fuoco basso, infine togliere il coperchio, aggiustare di sale e pepe e lasciare al fuoco ancora un poco finchè il brodo non si sia ristretto e si sia formato un fondo di cottura più denso.
Come servire
Impiattare in ciotole fonde e ampie e accompagnare con fette di pane casereccio o fette di polenta fredda; a questo piatto si sposa bene un buon vino rosso corposo e fermo.