Cenni storici
Attualmente riservato alle sepolture in perpetuit�, � stato progettato e realizzato da Carlo Maciachini fra il 1863 e il 1866. Aperto al pubblico il 1 gennaio del 1867 aveva lo scopo di sostituire i vecchi cimiteri rionali milanesi. Il Cimitero Monumentale divenne il camposanto della borghesia ambrosiana emergente e oggi ospita, nei suoi 200mila metri quadrati, monumenti sepolcrali, cappelle, e statue che rappresentano l architettura e la scultura di fine Ottocento.
Rilevanza artistica
Il Cimitero Monumentale � costituito da svariati edifici che sono espressione del gusto eclettico del tardo Ottocento, caratterizzato da un insieme di stili tra cui quello pseudoromantico-lombardo, toscano e bizantino. La vasta fronte in bicromia del Cimitero � il Famedio – dal latino Famae Aedes, cio� Casa della Fama: ha una pianta a croce greca e a cui si accede attraverso una lunga rampa di scale ospita le tombe di milanesi illustri quali Alessandro Manzoni, Carlo Cattaneo, Arturo Toscanini e Salvatore Quasimodo.
Curiosità
La ricchezza di monumenti costituisce un patrimonio artistico tale che si può parlare del Cimitero come di un vero e proprio museo, la cui gestione organizza anche mostre e allestimenti di interesse mondiale.